Trovare aziende per M&A - immagine di un manager intento a muovere blocchi di legno per visualizzare la futura strategia di acquisizioneM&A: di cosa si tratta?

Il concetto di M&A è sicuramente uno dei più noti nel mondo del business.

L’acronimo sta per Mergers & Acquistions e indica le attività strategiche di fusione o acquisizione che possono coinvolgere due o più organizzazioni.

L’esito di questi processi è un cambiamento nell’assetto delle società coinvolte, che possono essere sia private che pubbliche.

Benché i termini vengano spesso usati in modo intercambiabile, esistono differenze importanti tra le attività di acquisizione e di fusione.

L’acquisizione comporta il passaggio della proprietà di una società a un’altra, attraverso l’acquisto di una quota di maggioranza del capitale della realtà acquisita.

L’acquirente può talvolta mantenere il diritto di utilizzo del brand precedente, senza pertanto sostituirsi con il proprio marchio.

Un esempio è quello dell’acquisizione di Instagram da parte di Facebook di Mark Zuckerberg nell’aprile del 2012.

Diversamente una fusione tra due o più realtà determina la nascita di un nuovo soggetto societario. In questo caso le parti coinvolte uniscono i propri asset per perseguire obiettivi comuni, rafforzando la propria posizione sul mercato.

Più di preciso, la fusione può dare vita a una nuova entità – la cosiddetta newco –   con la scomparsa dei soggetti preesistenti, oppure si può arrivare a un’incorporazione. In questo caso, la società incorporata viene “assorbita” all’interno di quella incorporante, perdendo così la propria personalità giuridica.

Un esempio di newco è la fusione tra i gruppi PSA e Fiat Chrysler Automobiles con la nascita di Stellantis a inizio 2021, anno record per le operazioni di M&A, per un valore pari a 5,9 trilioni di dollari a livello globale.

Ma quali sono le principali tipologie di M&A? Vediamolo con degli esempi.

Tipologie ed esempi di M&A nel mondo B2B

Convenzionalmente, si distingue tra 4 tipi di operazioni di fusione e acquisizione.

  • M&A orizzontale;
  • M&A verticale;
  • M&A concentrico;
  • Conglomerato industriale.

Comprendiamone le caratteristiche, utilizzando degli esempi dal mondo B2B.

M&A orizzontale

In un M&A orizzontale, le realtà coinvolte operano nello stesso settore, sviluppando prodotti o servizi simili.

Un caso è quello di una società specializzata in componenti pneumatiche per l’automotive che decide di acquistare un concorrente diretto all’estero, così da rafforzare la propria struttura produttiva e presidiare un nuovo mercato.

M&A verticale

In una fusione o acquisizione verticale le società operano all’interno della stessa filiera produttiva, ma con ruoli diversi. La stessa azienda dell’esempio precedente potrebbe acquistare un grossista di componenti auto, così da integrare un canale distributivo nella propria struttura.

M&A concentrico

Si verifica quando le realtà coinvolte sviluppano e commercializzano prodotti o servizi differenti, ma rivolti agli stessi segmenti di clienti.

Un esempio è quello di un’azienda specializzata in lavorazioni meccaniche che decide di fondersi con una società operante nel campo dei trattamenti superficiali per i metalli, sviluppando una gamma di servizi completa per il mondo metallurgico.

Conglomerato industriale

I cosiddetti conglomerate M&A avvengono tra organizzazioni di settori diversi. Lo scopo è spesso quello di espandersi per ridurre i rischi, aumentare la redditività, rivedere la propria struttura di costo e integrare competenze nuove.

Un caso è quello di un’azienda specializzata in macchinari industriali che decida di acquistare la maggioranza di un gruppo produttore di sistemi elettronici.

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Come trovare aziende per M&A - rappresentazione schematica tramite dei blocchetti di legno di una strategia aziendale di M&ALe fasi della strategia di M&A

A prescindere dalla tipologia, ogni operazione di M&A presenta delle fasi fondamentali.

Quella iniziale è costituita dalla valutazione strategica del progetto.

Ad esempio, un’acquisizione può essere dettata dalla volontà di crescere in un mercato ad alto potenziale senza avviare un filiale estera. Ciò consente di sfruttare strutture produttive, distributive e finanziarie già esistenti, senza farsi carico dei costi necessari per svilupparle.

Per un’impresa che punta a presidiare nuovi mercati esteri, l’acquisto di un competitor già affermato può essere dunque una scelta efficace.

A questa fase segue l’analisi e la selezione delle aziende in linea con la strategia.

Lo screening dei potenziali candidati è un’operazione cruciale ma complessa: bisognerà infatti individuare imprese che rispecchiano criteri specifici, definiti a priori.

Tali criteri possono avere natura sia qualitativa che quantitativa.

Tornando all’esempio del produttore di componenti auto, dei fattori da tenere in considerazione potrebbero essere l’EBITDA del concorrente da acquisire (criterio quantitativo) e la tipologia di prodotti offerti insieme alle certificazioni possedute (criteri qualitativi).

La verifica di tutti questi aspetti si traduce in ricerche che allungano le tempistiche di fusioni e acquisizioni. Tuttavia, questa analisi del mercato è imprescindibile per procedere con le fasi successive.

Tra queste c’è quella della due diligence. Si tratta del processo con viene valutata la convenienza di un affare, sulla base delle informazioni in possesso delle parti, in modo da porre le basi della successiva negoziazione dell’accordo.

Durante questa fase, le parti convengono sui dettagli dell’operazione di fusione o acquisizione, definendo strumenti e modalità di garanzia, indennizzo e risarcimento. Solo dopo sarà possibile giungere alla conclusione effettiva dell’accordo.

Come si può intuire tutte queste attività risultano complesse, ma oggi la tecnologia può renderne alcune più semplici. In particolare, stiamo parlando della fase di selezione delle aziende target.

Svolgere uno screening efficace: database e Intelligenza Artificiale

Banche dati digitali, ricerche online e consulenze sono gli strumenti utilizzati di solito per individuare le organizzazioni in linea con la propria strategia di M&A.

Queste soluzioni presentano due limiti principali: il costo elevato – soprattutto per le consulenze – e i tempi di lavoro lunghi.

Un’azienda decisa a imbarcarsi in un’operazione di M&A può rivolgersi a una società specializzata per ricercare imprese disposte ad essere acquisite, oppure potrà affidare al proprio personale l’attività.

In ogni caso è necessario comparare fonti diverse (siti Web, aggregatori d’imprese, banche dati), verificando una per una le imprese individuate.

I processi produttivi dell’azienda sono compatibili con la nostra strategia di M&A? Il target possiede le certificazioni che ci interessano? L’azienda è sana dal punto di vista finanziario? Qual è la sua dimensione in termini di dipendenti?

Questi sono solo alcune delle domande a cui rispondere per trovare le aziende giuste.

In Matchplat uniamo a un database di 400 milioni di aziende nel mondo algoritmi di AI per studiarne in tempo reale i contenuti online. Così è possibile effettuare uno screening efficace delle imprese, senza confrontare manualmente più fonti d’informazione.

Torniamo ancora una volta all’esempio dell’azienda produttrice di componenti auto.

L’azienda potrebbe essere interessata solo all’acquisto di produttori di medie dimensioni polacchi che producano coppe olio per auto.

La piattaforma Explore di Matchplat consente una mappatura veloce e precisa delle aziende con queste caratteristiche, nel Paese prescelto, così da focalizzarsi da subito sui target più indicati.

Come trovare aziende per M&A - due mani che si stringono al momento della conclusione di un contrattoConclusioni

Abbiamo visto cosa si intenda con M&A e quali siano le differenze tra fusioni e acquisizioni.

Ne abbiamo poi passato in rassegna le principali tipologie, individuando 4 categorie e illustrandone le caratteristiche con degli esempi dal mondo B2B.

Le operazioni di M&A possono riguardare società nello stesso settore con produzioni simili (M&A orizzontale), realtà che operano in aree diverse della stessa filiera (M&A verticale) e aziende con prodotti e servizi diversi, ma rivolti agli stessi clienti (M&A concentrico). Da ultimo, abbiamo delineato le caratteristiche dei conglomerati industriali, frutto di M&A tra realtà molto eterogenee.

Abbiamo poi visto le fasi di ogni M&A: dalla definizione dei presupposti strategici fino alla negoziazione tra le parti, soffermandoci sull’analisi delle aziende che meglio rispondono ai criteri di ricerca. Questa attività oggi può essere automatizzata grazie alla combinazione tra banche dati globali e algoritmi d’Intelligenza Artificiale, rendendo così più rapido un passaggio cruciale.

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