Quali sono le maggiori opportunità di business in Perù, per le imprese italiane e non solo?

Nell’ultimo decennio il Paese ha mostrato interessanti tassi di crescita, rivelandosi una delle economie più dinamiche dell’America Latina.

Gli ultimi dati forniti dall’Osservatorio Economico del Ministero degli Affari Esteri vedono per l’Italia una ripresa degli scambi nel corso del primo semestre del 2021.

Dopo una decisa contrazione durante lo scorso anno – con le esportazioni italiane scese del 29,1% – gli scambi sono tornati a salire, per un totale di 655 milioni di euro tra gennaio e luglio.

L’Italia ha mantenuto la propria posizione di terzo partner commerciale comunitario, subito dopo Germania e Spagna.

Quali sono i fattori alla base del successo dei prodotti italiani?

Le occasioni di business in Perù: la bandiera del Paese/Business opportunities in Peru

Perù: i settori in via di sviluppo

Grazie anche a un ampio piano d’investimenti sostenuto dal governo, sono numerosi i settori dell’economia peruviana sviluppatisi negli ultimi anni.

Tra questi si segnalano quello agroalimentare e minerario, con quest’ultimo a rappresentare circa i 2/3 dell’export totale del Paese.

Il Perù conta infatti vasti giacimenti di risorse naturali come rame, argento e zinco. Per quanto riguarda invece la produzione alimentare, la nazione si distingue da tempo per la coltivazione di asparagi, avocado, peperoncino, banane e non solo.

La morfologia del territorio consente infatti un’ampia varietà di coltivazioni, e il passaggio a una moderna agroindustria ha segnato un deciso incremento della produttività.

Altro comparto con un elevato potenziale è quello tessile: il Perù può vantare da tempo produzioni di altissima qualità note in tutto il mondo come l’alpaca.

Tuttavia, la produzione della materia risulta per lo più affidata a micro-imprese a conduzione famigliare, con inevitabili conseguenze sulla sua disponibilità. La necessità d’innovare i processi di produzione, aumentandone l’efficienza, è inoltre la seconda grande sfida che le aziende tessili stanno affrontando.

Il quadro brevemente delineato si traduce in una serie di opportunità di business da non sottovalutare. Quali?

I prodotti da esportare in Perù

La complementarietà tra un’economia come quella italiana – con la sua vocazione manifatturiera – e il Perù, con numerose aziende trasformatrici, è evidente.

Lo sviluppo del settore minerario in particolare rappresenta un’occasione per le imprese produttrici di componentistica e attrezzature utilizzate in questo ambito come pompe, filtri, sistemi di controllo, quadri elettrici e macchine per il movimento terra.

Le notevoli dimensioni dell’agricoltura offrono poi ampi margini di crescita per le realtà specializzate in macchinari agricoli: la necessità di modernizzare i processi di produzione comporta una forte domanda di soluzioni con cui ottimizzare le attività di semina, irrigazione e raccolta.

La nascita di un’industria alimentare moderna, sostenuta dall’aumento della spesa pro-capite dei consumatori peruviani, offre poi occasioni di business per le imprese produttrici di beni strumentali utilizzati in questo ambito.

Macchinari per il confezionamento e la lavorazione degli alimenti possono dunque trovare spazio nel Paese, che negli ultimi tempi ha fortemente aumentato il suo export – cresciuto del 6% nel 2019 – grazie anche ai numerosi accordi commerciali che il Perù ha siglato negli ultimi 20 anni.

Considerazioni analoghe valgono per il mondo delle macchine tessili, in Italia da sempre caratterizzato da una tendenza naturale per l’export e che nella nazione sudamericana potrebbero trovare nuove rotte commerciali.

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