Inizierà ufficialmente il 5 novembre la terza edizione della China International Import Expo (CIIE) di Shanghai.

CIIE

L’appuntamento con la maggior fiera cinese dedicata all’import-export si rinnova anche quest’anno, nel segno di un tentativo di ritorno alla normalità per la Repubblica Popolare, prima tra le grandi economie mondiali ad avviarsi verso una ripresa economica in questo 2020.

Come infatti abbiamo raccontato in un nostro articolo nelle scorse settimane, gli analisti del Fondo Monetario Internazionale sono concordi nel prevedere entro la fine dell’anno una crescita per la superpotenza asiatica intorno al +1,2% rispetto al 2019.

Eventi come la China International Import Expo, promossa dal Ministero Cinese del Commercio e dalla Municipalità di Shanghai, costituiscono una risposta strategica in grado di rafforzare la presenza cinese sullo scenario internazionale.

L’obiettivo è quello di rilanciare la cooperazione e rafforzare i legami economici tra Pechino e il resto del mondo: un fine che da tempo la presidenza di Xi Jinping sta perseguendo attivamente, grazie soprattutto a iniziative di enorme portata come la Nuova Via della Seta.

Con oltre 180 nazioni e organizzazioni internazionali partecipanti e più di 400.000 professionisti attesi, questa nuova edizione si presenta ancora più ampia e ricca della precedente, secondo quanto riportato anche dal sito ufficiale della manifestazione: sono oltre 30.000 i nuovi metri quadrati a disposizione degli espositori, organizzati per settore all’interno dei padiglioni del National Exhibition and Convention Center di Shanghai.

I visitatori potranno muoversi tra i numerosissimi stand dedicati a prodotti e servizi di settori come turismo, finanza, abbigliamento, healthcare, agroalimentare e molti altri. Non mancheranno inoltre convegni, seminari ed eventi dedicati al mondo B2B.

A fronte di queste cifre, si può facilmente intuire come le autorità locali siano intenzionate ad adottare stringenti misure di controllo e prevenzione, così da garantire un svolgimento dell’evento in piena sicurezza.

Insieme a oltre 500 leader di settore e migliaia di espositori da tutto il mondo, anche noi di Matchplat saremo presenti quest’anno attraverso il l nostro network di business partner locali: in particolare, il 6 novembre prenderemo parte a un evento di matchmaking tra imprese sponsorizzato dalla Industrial and Commercial Bank of China.

Grazie alla collaborazione tra la Camera di Commercio Italo Cinese, AICE (Associazione Italiana Commercio Estero) e Fondazione Italia Cina, anche nel 2020 le aziende italiane sono state supportate nella partecipazione all’evento, fornendo al Made in Italy la giusta visibilità: una necessità ormai imprescindibile per chiunque desideri cogliere le opportunità offerte da un mercato sconfinato come quello cinese.

La volontà di rafforzare le relazioni commerciali tra il nostro Paese e la Repubblica Popolare è stata di recente ribadita anche da Li Junhua, ambasciatore cinese in Italia, intervenuto durante il convegno online organizzato dalla Fondazione Italia Cina il 22 ottobre scorso e dedicato ai 50 anni di cooperazione tra le due nazioni.

In Matchplat abbiamo compreso da tempo come guardare a Oriente sia fondamentale per la nostra imprenditoria: la possibilità di valorizzare le produzioni locali passa necessariamente da un’azione d’internazionalizzazione ben pianificata che sappia includere il continente asiatico.

In tale prospettiva, la Cina occupa un posto fondamentale: è per questo che saremo presenti a una delle fiere commerciali più importanti al mondo, pronti a cogliere gli stimoli di un’attualità che impone alle imprese di ogni settore un ripensamento delle proprie strategie dentro e fuori i confini nazionali.

Se desiderate scoprire le potenzialità del mercato cinese per il vostro export, contattateci o scrivete alla nostra referente per il mercato cinese Alice Ghisleni per avere maggiori informazioni sui nostri servizi. 

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