Tessere il futuro: nuove prospettive per le macchine tessili italiane

Macchine tessili italiane | Immagine di un macchina per la filatura in un impianto di produzione

Da sempre le macchine tessili rappresentano un’eccellenza della manifattura Made in Italy.

Non a caso, l’Italia è il terzo esportatore mondiale per questa merceologia, subito alle spalle di Cina e Germania. Un traguardo a cui contribuiscono circa 300 aziende che destinano ai mercati esteri l’86% della produzione, come testimonia ACIMIT.

Dopo un 2022 segnato da una crescita decisa delle esportazioni, il mercato mostra oggi segni di rallentamento, ma ciò non esaurisce le opportunità per le aziende del nostro Paese.

Ma dove si registrano quelle più importanti?

L’analisi di Matchplat ed Export Planning

In occasione della nuova edizione di ITMA a Milano dall’8 al 14 giugno 2023 abbiamo unito le forze con ExportPlanning con due obiettivi:

  • Comprendere l’andamento del mercato mondiale delle macchine tessili ;
  • individuare i Paesi più attrattivi per l’export italiano e i tassi di crescita previsti.

Dai dati raccolti attraverso il servizio Market Selection di Export Planning, Turchia e India si confermano due mete ad alto potenziale per le nostre imprese.

Turchia e India: la mappa del mercato

Con aumenti dell’import in valore assoluto attesi rispettivamente a 70,3 e 56,6 milioni di euro, i due Paesi si presentano come mete ideali per tutte le maggiori merceologie (macchinari per filatura, tessitura, maglieria e nobilitazione).

Con la nostra Piattaforma Explore abbiamo individuato i principali poli distributivi di macchinari attivi in Turchia, con un focus sulle macchine per tintoria e finissaggio. Per l’India le nostre analisi si sono concentrate sui centri di produzione tessile, rivelando una specializzazione nell’ambito dei filati in poliestere.

Trovi tutti i dettagli e la panoramica del mercato mondiale delle macchine tessili nel report qui sotto.

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