Sviluppi in vista: i mercati migliori per l’occhialeria italiana

Occhialeria italiana | Immagine di una coppia di occhiali da sole appoggiati con le lenti rivolte verso il bassoL’occhialeria italiana è un’eccellenza manifatturiera che non ha bisogno di presentazioni.

Bastano pochi dati per capire perché: il nostro Paese è il secondo esportatore mondiale, con una leadership ormai consolidata soprattutto per quanto riguarda i prodotti di fascia medio-alta.

Un primato che si gioca soprattutto nel campo degli occhiali da sole, che nel 2023 hanno rappresentato oltre il 65% delle esportazioni per un totale di oltre 3,4 miliardi di euro.

Ma a che mercati puntare nel 2024?

Una panoramica delle esportazioni italiane

Dopo il boom del 2022, la domanda mondiale di occhiali ha visto nel 2023 un rallentamento dei propri ritmi di crescita.

L’aumento dell’export italiano di lenti e occhiali si è tuttavia mantenuto su livelli superiori alla media di altri Paesi, con le stime di ExportPlanning che parlano di una crescita dell’8,3% in euro correnti.

Gli Stati Uniti restano la destinazione privilegiata delle imprese italiane (30% dell’export nel 2023), ma i dati più recenti vedono per quest’area dei cali consecutivi dell’export su base tendenziale (dal -9% del primo trimestre 2023 al -17% del quarto in euro correnti).

Quali Paesi al contrario stanno mostrando segnali di crescita per l’occhialeria italiana, e in particolare per gli occhiali da sole?

Francia e Svezia: le mete su cui puntare

Quarto importatore mondiale di lenti e occhiali, la Francia ha aumentato nel 2023 l’import di lenti e occhiali da sole italiani del 6,6%, a fronte di un calo del 10% delle importazioni da altri Paesi.

Nello stesso periodo la Svezia – storicamente un mercato secondario per le nostre imprese – ha mostrato una delle crescite più decise: qui l’export italiano è passato dai 18,7 milioni del 2019 agli oltre 38 dello scorso anno, come rilevato da ExportPlanning.

Nel nostro report trovi un approfondimento dei trend più recenti dell’occhialeria italiana, ma anche la mappa delle aziende target per i produttori in entrambi i Paesi.

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