L’importanza di una strategia Go-To-Market efficace
Nel 2025, la Lead Generation B2B non si basa più solo sulla definizione e raccolta di contatti, ma soprattutto su una strategia di Go-To-Market (GTM) ben strutturata. Definire un piano GTM è oggi indispensabile e significa individuare:
- Il mercato di riferimento e il pubblico ideale
- I canali di acquisizione più efficaci, sia outbound che inbound
- Il messaggio giusto, basato su un’accurata profilazione del target
- Le metriche per misurare il successo delle campagne
Uno dei fattori chiave per rendere efficace una strategia di Go-To-Market è l’utilizzo di strumenti avanzati di profilazione e scouting. Grazie all’intelligenza artificiale e all’analisi avanzata dei dati di piattaforme avanzate come quella di Matchplat, oggi è possibile individuare in modo preciso non solo le aziende target, ma anche i decision maker più rilevanti, ottimizzando la gestione del funnel di vendita e migliorando il tasso di conversione.
La profilazione del target: la base di una strategia vincente
La chiave per un’efficace Lead Generation B2B è una profilazione del target precisa e dettagliata. La mia esperienza in Matchplat, mi ha insegnato come utilizzare una piattaforma di scouting avanzata con i dati di oltre 530 milioni di aziende in tutto il mondo, semplifichi l’identificazione non solo delle imprese più in linea con i propri obiettivi commerciali, ma anche i loro referenti decisionali.
È fondamentale ricordare che dietro ogni azienda ci sono persone, con interessi, esigenze e touchpoint specifici e segmentare il pubblico con precisione, individuando decision maker e stakeholder chiave, è indispensabile per personalizzare al massimo ogni interazione. Un Lead Generation Manager che utilizza questi strumenti ha il vantaggio di lavorare su dati concreti e aggiornati, migliorando il tasso di conversione e riducendo i costi di acquisizione.
Outbound e Inbound: la giusta combinazione di canali
Tutti dicono che l’outbound ad oggi sia morto, ma non mi trovo d’accordo con questo. Una strategia di Lead Generation di successo deve integrare in modo efficace canali outbound e inbound, perché solo così si può massimizzare l’investimento in tali attività.
- Outbound Marketing
L’outbound rimane essenziale per raggiungere target specifici e generare opportunità in modo diretto. I canali più performanti nel 2025 includono:
- Email Marketing personalizzato: grazie alla profilazione avanzata del target, è possibile inviare contenuti mirati a segmenti specifici.
- Cold Calling basato sui dati: contattare lead in target e già qualificati aumenta il tasso di conversione e migliora il ROI delle attività commerciali.
- LinkedIn Outreach e Social Selling: interagire con prospect su LinkedIn in modo strategico consente di costruire relazioni di valore, soprattutto se si dispone dei dati dettagliati sulla loro azienda e sul loro ruolo che posso recuperare nella piattaforma Matchplat.
- Inbound Marketing
L’inbound si concentra sulla creazione di contenuti di qualità per attrarre e nutrire i lead. Le strategie chiave per fare la differenza includono:
- SEO e Content Marketing: articoli, whitepaper e case study ottimizzati per intercettare le ricerche del pubblico target.
- Advertising mirato (banner e ADV): sfruttare il retargeting e l’adv su piattaforme come LinkedIn e Google Ads per colpire il pubblico giusto. Una profilazione avanzata consente di creare campagne con una segmentazione ultra-precisa.
- Webinar ed eventi online: ottimi strumenti per educare il mercato e generare lead qualificati, soprattutto se supportati da dati di scouting accurati per identificare il pubblico più interessato.
Contenuti su misura per un target iper-segmentato
Viviamo in un mondo con tempistiche ridotte, sempre di corsa e con livelli di attenzione bassissimi. La profilazione dettagliata precedentemente fatta con Matchplat e il supporto di AI-generativa come ChatGPT permette di creare contenuti che parlano direttamente alle esigenze del target e che quindi possono generare maggior interesse in chi sto contattando.
Non si tratta solo di generare lead, ma di generare lead di qualità, aumentando le conversioni. Per farlo, è fondamentale:
- Personalizzare i messaggi in base ai touchpoint dei prospect
- Creare materiali mirati per ogni fase del funnel di vendita
- Utilizzare dati e insight per ottimizzare continuamente le campagne
L’utilizzo di strumenti avanzati per la selezione del target consente ai Lead Generation Manager di sviluppare contenuti iper-personalizzati e di massimizzare il rendimento delle campagne. Conoscere a fondo il pubblico permette di scegliere i temi giusti, il tono di voce più efficace e il modo migliore per esporlo ad ogni tipologia di cliente potenziale.
Conclusione
Nel 2025, la Lead Generation B2B richiede un approccio scientifico e data-driven. L’integrazione tra piattaforme di scouting avanzate, strategie multicanale e contenuti personalizzati è la chiave per acquisire lead di qualità e scalare il proprio business.
Investire in strumenti avanzati per la selezione del target, sfruttare al massimo il potenziale dell’AI per l’analisi dei dati e combinare inbound e outbound in modo intelligente è la differenza tra una strategia vincente e una inefficace. I Lead Generation Manager che integreranno questi strumenti nelle proprie strategie ottenerranno un vantaggio competitivo significativo, riducendo i tempi di acquisizione dei clienti e migliorando il tasso di conversione dei lead.
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