In occasione del ritorno di Vitrum a Fiera Milano dal 5 all’8 settembre, abbiamo unito ancora una volta le forze con ExportPlanning per analizzare il mercato mondiale del vetro.
Ci siamo concentrati su tre delle principali merceologie in cui si divide questo materiale essenziale:
- Il vetro piano e i suoi derivati;
- il vetro cavo;
- le fibre di vetro.
Come è evoluta la domanda mondiale per questi prodotti negli ultimi anni? Chi sono i maggiori esportatori e quante sono le aziende attive nei Paesi produttori?
L’unione dei dati macroeconomici di ExportPlanning e degli algoritmi di Matchplat Explore ci ha permesso di elaborare una mappa di questa filiera, mettendone in luce lo stato attuale e le prospettive di crescita per il futuro.
Mercato del vetro: l’andamento degli scambi
Nel 2022 la domanda mondiale di prodotti intermedi in vetro, considerati nel loro complesso, è tornata a salire del 27% rispetto ai livelli pre-pandemici e del 15 rispetto all’anno precedente.
Ovviamente – come evidenziano i dati ExportPlanning – l’inflazione pesa anche su questa filiera, riducendone la crescita al 2% se misurata a prezzi costanti.
Tra le merceologie, il peso maggiore è rivestito dal vetro piano, con scambi mondiali superiori ai 35 miliardi; lo stesso prodotto riveste la quota maggioritaria dell’export della Cina, Paese sul gradino più alto del podio per quanto riguarda le esportazioni di beni intermedi in vetro.
E l’Italia?
Il nostro Paese si colloca al quarto posto tra gli esportatori su scala globale, con una maggiore propensione per la vendita di vetro cavo.
Aziende attive: una panoramica globale
In quali nazioni si concentrano le imprese attive specializzate in beni intermedi in vetro?
Ancora una volta abbiamo unito l’Intelligenza Artificiale al nostro database mondiale con oltre 450 milioni di aziende in 196 Paesi per rispondere a questa domanda
Per scoprire la top 5 dei Paesi per concentrazione di aziende di ciascuna merceologia e tutte le previsioni su questa filiera, leggi il report qui sotto.
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