Sostenibilità e acciaio: una sfida non più rimandabile
Con il 7% delle emissioni di CO2 prodotte a livello globale, la siderurgia rappresenta uno dei settori più esposti alle sfide della transizione ecologica.
Se consideriamo la centralità di questo materiale per la produzione di innumerevoli filiere, oltre a una domanda destinata a crescere soprattutto nelle economie in via di sviluppo, capiamo come la decarbonizzazione in questo ambito non sia più rimandabile.
Non a caso l’Unione Europea ha dedicato a questo comparto da oltre 2 milioni di occupati piani ad hoc per raggiungere i propri obiettivi di neutralità climatica da qui al 2050.
La sfida per le imprese è estremamente ambiziosa, ma dei cambiamenti sono in atto.
Tra questi c’è l’affermazione di uno strumento strategico come il bilancio di sostenibilità: come si stanno muovendo le acciaierie italiane in questo senso?
Bilanci green: la mappa del mercato italiano
In occasione del ritorno di Made in Steel a Milano per la sua decima edizione, abbiamo analizzato il mercato nazionale per capire quante imprese siderurgiche pubblichino sul proprio sito un bilancio di sostenibilità.
Come ci ha raccontato Francesco Semino, Responsabile Relazioni Esterne di Acciaierie Venete, il documento ha un’importanza essenziale per molte aziende utilizzatrici di acciaio, rappresentando per quest’ultime un fattore discriminante nella scelta dei fornitori.
Per scoprire quante sono le realtà italiane che hanno comprese le potenzialità di questo bilancio, leggi il nostro ultimo report.
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