Se c’è una filiera capace di unire il meglio del design a tecnologie avanzate, è quella delle macchine utensili italiane.
Dal 12 al 15 ottobre 2022 le aziende tornano protagoniste a BI-MU, la biennale di settore organizzata da UCIMU che riunisce espositori nazionali e internazionali in cinque aree espositive.
Si tratta di un’occasione preziosa per guardare all’evoluzione di un comparto che nel 2021 ha intrapreso la via della ripresa.
Produzione ed export sono cresciuti rispettivamente del 22,2 e dell’11,7%, a dimostrare ancora una volta la vocazione internazionale delle imprese.
Ma come continuare a operare in uno scenario complesso dove le sfide non mancano?
Mercati consolidati e non: le opportunità per le imprese
I produttori dovranno cogliere le opportunità offerte sia da mercati consolidati che da economie emergenti.
Due esempi?
L’India, ottavo consumatore al mondo di macchine utensili e Paese in crescita, con un PIL capace di mettere a segno un +8,2% nel 2021.
Ma anche partner storici come la Germania non vanno dimenticati: qui le imprese italiane hanno saputo ritagliarsi il proprio spazio, e lo scorso anno la Repubblica Federale ha rappresentato ancora una volta la prima meta del nostro export.
Abbiamo mappato in entrambi i Paesi le filiere di aziende specializzate nella lavorazione di metalli, che rappresentano dunque i potenziali clienti per le imprese specializzate in macchine ad asportazione e deformazione.
Leggi il nostro ultimo report per saperne di più.
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