I codici HS sono fondamentali per le aziende che operano all’estero.
La dicitura HS sta per “Harmonized System” e indica il sistema utilizzato per classificare i prodotti commerciati a livello globale.
Il sistema si basa sull’assegnazione alle merci di un codice numerico standardizzato, utilizzato dalle autorità doganali di tutto il mondo per calcolare dazi, tasse e raccogliere dati statistici.
Come si struttura la classificazione? Perché è utile conoscere i codici HS?
Ma soprattutto, come è possibile individuare in modo semplice quelli corretti per la propria attività di export?
Risponderemo a tutte queste domande nel nostro approfondimento.
Harmonized System: com’è strutturato
L’Harmonized Commodity Description and Coding System (o più brevemente Harmonized System) è regolato da un’apposita convenzione elaborata dalla World Customs Organization (WCO), l’organizzazione intergovernativa impegnata nel coordinamento delle politiche doganali mondiali.
Il sistema è aggiornato ogni 5 anni in modo da riflettere l’evoluzione del mercato globale e dei beni commerciati al suo interno.
Riconosciuto da oltre 200 autorità pubbliche, viene utilizzato per uniformare l’identificazione di uno stesso prodotto commerciato tra diversi Paesi attraverso l’assegnazione di un codice a sei cifre.
A queste, le autorità dei singoli Paesi possono aggiungere ulteriori cifre per esigenze statistiche e di analisi.
Nel caso dell’Unione Europea, ad esempio, la Commissione aggiorna annualmente la cosiddetta Nomenclatura Combinata (NC), basata sull’utilizzo di 8 cifre e usata per gli scambi all’interno dell’Unione.
L’assegnazione del codice è infatti basata sul principio di significatività crescente.
Che cosa significa?
Maggiore è il numero di cifre che compongono il codice, maggiore sarà la sua specificità nel descrivere il prodotto.
Tuttavia, sono le prime 6 cifre quelle ufficialmente riconosciute a livello internazionale, e per questo spesso gli importatori di Paesi esteri non riconoscono subito i codici utilizzati da chi esporta.
Ad oggi, i codici HS sono utilizzati per oltre 5.000 categorie di merci, incluse all’interno di 21 diverse sezioni. Ecco di quali si tratta:
- Sezione I (Voci 1-5, animali vivi e prodotti del regno animale).
- Sezione II (Voci 6-14, prodotti del regno vegetale).
- Sezioni III (Voci 15, grassi e oli animali o vegetali, grassi alimentari lavorati).
- Sezione IV (Voci 16-24, prodotti delle industrie alimentari, bevande, liquidi alcolici, aceti, tabacchi).
- Sezione V (Voci 25-27 prodotti minerari).
- Sezione VI (Voci 28-38 prodotti delle industrie chimiche e settori connessi).
- Sezione VII (Voci 39-40, materie plastiche, gomma).
- Sezione VIII (Voci 41-43, pelli, cuoio, borse, oggetti da viaggio).
- Sezione IX (Voci 44-46, legno, carbone, sughero, lavori di intreccio).
- Sezione X (Voci 47-49, pasta di legno, carta e prodotti cartacei, cartone da riciclare).
- Sezione XI (Voci 50-63, materiali e prodotti tessili).
- Sezione XII (Voci 64-67, scarpe, cappelli, ombrelli, fiori finti, piume).
- Sezione XIII (Voci 68-70, pietre, cemento, gesso, amianto, ceramica, vetro).
- Sezione XIV (Voci 70, perle, pietre preziose, metalli preziosi, metalli placcati, minuterie, monete).
- Sezione XV (Voci 72-83, metalli comuni e loro lavorazioni).
- Sezione XVI (Voci 84-85, macchine, apparecchi, materiale elettrico e loro parti).
- Sezione XVII (Voci 86-89, materiale da trasporto).
- Sezione XVIII (Voci 90-92, strumenti e apparecchi di ottica per fotografia e cinematografia, strumenti e apparecchi medico-chirurgici, orologi, strumenti musicali).
- Sezione XIX (Voci 93, armi e munizioni).
- Sezione XX (Voci 94-96, merci e prodotti diversi, fra cui mobili, giocattoli, insegne, oggetti per sport e divertimento).
- Sezione XXI (Voci 97, oggetti d’arte e da collezione).
Scegliere i codici corretti: perché è fondamentale per la tua impresa
Come si può intuire, utilizzare i codici HS corretti permette di evitare problematiche durante la propria attività di export.
Una corretta identificazione dei codici consente infatti di evitare blocchi delle merci presso le dogane di Paesi stranieri, sia UE che extra-UE.
Così è possibile ridurre i tempi di esportazione o costi non programmati come eventuali multe.
Ecco perché è necessario prestare la massima attenzione a una corretta compilazione di tutta la documentazione doganale, avvalendosi di personale esperto e utilizzando fonti affidabili per la ricerca delle informazioni.
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