Come è possibile ottimizzare la propria presenza alle fiere di settore?

Da sempre gli eventi dedicati ad aziende e professionisti sono un importante occasione d’incontro.

Essi possono aiutare nella ricerca di partner e nella creazione di nuove relazioni commerciali: clienti, distributori e fornitori potrebbero essere tra i partecipanti all’evento programmato dalla nostra azienda.

Abbiamo usato il condizionale non a caso: non è certo infatti che le imprese in linea con i nostri obiettivi siano tra gli espositori o i visitatori della fiera.

Tuttavia, esistono soluzioni con cui ottenere il massimo da questi eventi, sfruttandone tutto il potenziale.

Prima di vederle, approfondiamo le caratteristiche delle fiere, i loro pregi ma anche i limiti che le caratterizzano.

Perché partecipare alle fiere di settore - immagine sfocata di una fiera in EuropaFiere di settore: una soluzione classica

A prescindere da settore e dimensioni, le fiere rappresentano la più classica delle soluzioni per un’azienda che punti a espandere il proprio business, dentro e fuori l’Italia.

Che si tratti di trovare nuovi acquirenti, cambiare fornitori o studiare i concorrenti, esse costituiscono un vero e proprio punto di riferimento. Sicuramente, prendere parte a una fiera ha dei vantaggi. Eccone alcuni:

  • Possibilità di creare relazioni dirette con altre aziende, ad esempio attraverso la partecipazione a incontri di business matching;
  • Opportunità di ottenere una panoramica di un settore e delle sue novità in termini di prodotti e servizi;
  • Un supporto diretto all’attività di lead generation, grazie alla raccolta di biglietti da visita di manager e altri contatti qualificati.

Accanto ai benefici, questi eventi presentano tuttavia dei limiti. Chi lavora all’interno di un’azienda sa bene che i costi per uno stand sono mediamente elevati, così come i tempi per organizzare la propria partecipazione.

Di solito infatti sono necessarie settimane per definire tutti i materiali, i partecipanti e gli aspetti logistici, che risultano sicuramente più gravosi nel caso di una fiera estera.

Per rendere tutto questo più semplice e massimizzare il ritorno sull’investimento, c’è tuttavia una soluzione: le analisi di mercato.

Vediamo in che modo questi strumenti possono rendere più efficace la partecipazione a una fiera di settore.

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Analizzare il mercato per partecipare meglio alle fiere di settore - vista del pubblico durante un convegno all'interno di una fieraLe analisi di mercato per ottimizzare la partecipazione alle fiere

Il concetto di analisi di mercato potrebbe sembrare estraneo a quello delle fiere.

Tuttavia, ciò che si fa all’interno di una fiera è proprio uno studio del mercato e della sua composizione.

Camminare tra gli stand, raccogliere brochure, partecipare a workshop e offrire il proprio biglietto da visita: sono tutte attività note a chiunque abbia mai partecipato a una fiera durante la propria vita professionale.

Azioni apparentemente diverse, ma con un unico filo conduttore: conoscere l’evoluzione di un settore, i suoi operatori e le loro peculiarità, dando allo stesso tempo visibilità alla propria azienda.

A quest’analisi “manuale” condotta è possibile affiancarne un’altra, svolta grazie alla tecnologia.

Che cosa intendiamo?

Oggi le tecnologie digitali dando la possibilità di analizzare velocemente i mercati nazionali e internazionali, individuando imprese con specifiche caratteristiche.

È il caso delle soluzioni sviluppate da Matchpat, capaci di unire algoritmi d’Intelligenza Artificiale a un database mondiale d’imprese per classificarle in tempo reale sulla base di attività svolte, prodotti offerti e molto altro.

Si tratta di una vera e propria profilazione del mercato che permette di sfruttare al massimo la propria presenza in fiera. Perché?

Perché come già accennavamo, non è certo che tutte le aziende adatte ai nostri scopi siano presenti, ma individuandole da prima è possibile invitarle all’evento, fissando una serie di appuntamenti in linea con i nostri obiettivi.

Approfondiamo ora i vantaggi di questo approccio.

Vantaggi delle analisi di mercato applicate alle fiere - immagine di due partner di business che si stringono la manoAnalisi di mercato e fiere: tutti i benefici

Immaginiamo un’azienda che si prepara per partecipare a una fiera in Germania. I costi della trasferta non sono indifferenti, così come il budget investito per lo stand.

Alla luce di questo, l’impresa decide di mappare tutte le sue potenziali aziende clienti nel Paese. Ovviamente, dopo aver consultato l’elenco dei partecipanti della fiera, nota che solo una piccola percentuale di queste sarà presente.

Dopo averne selezionato le aziende più interessanti, le contatta per invitarle come ospiti presso il proprio stand, finendo così per moltiplicare le opportunità di business iniziali.

Questo permette di ottenere:

  • Un maggiore tasso di conversione: contattare imprese in linea con la propria offerta rende più semplice il lavoro che si sarebbe potuto svolgere contando solo sui partecipanti alla fiera;
  • Un ritorno sull’investimento più rapido: individuare più potenziali clienti rispetto a quanto previsto permette di  rientrare velocemente dei costi della fiera;
  • Una migliore attività di networking: espandere il numero d’interlocutori consente di sviluppare una rete di contatti sempre più completa con cui svolgere il proprio lavoro (non solo clienti, ma anche fornitori, distributori e partner).

Per tutti questi motivi affidarsi ai risultati di un’analisi di mercato B2B è una buona scelta se si vuole sfruttare al massimo il potenziale offerto dalle fiere.

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